Ieri siamo andati a trovare l'Apicoltore Alessio Marangon a Donzella (Ro), nella splendida cornice del Parco del Delta del Po.
Abbiamo visitato il laboratorio dove avviene la smielatura e assaggiato diversi tipi di miele, come quello di Amorpha, di Coriandolo, di Erba Medica e quello “dla Vanda”.
Il miele di Alessio profuma di Delta, è indissolubilmente legato al nostro territorio, ed è per questo un prodotto unico.
Il 1 agosto Alessio ha anche spostato degli alveari in barena, per la produzione del famoso "Miele di Barena"; uno dei prodotti dell'Arca del Gusto di Slow Food.
Sul sito della Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus, le barene vengono descritte come "terreni di tipo argilloso-sabbioso che caratterizzano alcune zone a ridosso della Laguna di Venezia; si tratta di aree salmastre che vengono sommerse quasi interamente durante le alte maree. Le barene si ricoprono di vegetazione formata in particolare da astro marino (Tripolium pannonicum), enula marina (Limbarda crithmoides), Salicornia veneta, e limonio (Limonium narbonense). E’ dal limonio (Limonium vulgare), chiamato in dialetto ea fioreta de barena che si ricava questo miele dopo la sua fioritura, che avviene ad inizio estate."
Perchè il Miele di Barena è nell'Arca del Gusto? "Perché nonostante piccoli sforzi per continuare la produzione di miele di barena, oggi questa attività sta diventando sempre più difficile per diverse ragioni come la difficoltà di posizionare le arnie in questi luoghi e la costante riduzione e degradazione delle barene causata soprattutto dal moto ondoso."
Ma non solo, i cambiamenti climatici stanno mettendo a dura prova la produzione di questo miele e il lavoro degli apicoltori locali. Per questo è importante sostenerli, acquistando miele del nostro territorio! Aiutando i nostri apicoltori, tuteliamo anche le api e, di conseguenza, la biodiversità!