Slow Food si occupa anche di Biodiversità.
Tutta l’attività che Slow Food ha svolto nel nome della conservazione e valorizzazione della biodiversità rappresenta il perno centrale della sua politica a difesa dei beni comuni. La nostra biodiversità alimentare, quella che è strettamente legata all’agricoltura e al cibo, è un insieme di culture, tradizioni e saperi che appartengono alle comunità, tramandate di generazione in generazione. A questi saperi, e alla cultura che li sottende, abbiamo sempre fatto riferimento nella costruzione di progetti che hanno trovato realizzazione in tantissimi paesi del mondo, sempre con la stessa forza e la stessa strategia sia pure in contesti territoriali, ambientali, culturali e sociali molto diversi tra loro.
In particolare, nel 2021 la Condotta di Slow Food Rovigo si è concentrata sul ruolo strategico degli impollinatori per la salvaguardia della Biodiversità, aderendo alla Flower Bomb Challenge lanciata da Slow Food International per sensibilizzare i cittadini e invitarli a firmare l’Iniziativa dei cittadini europei “Salviamo le api e gli agricoltori”. Sono stati realizzati degli incontri per realizzare delle Flower Bomb da lanciare nei terreni incolti cittadini, per far crescere fiori amici delle api, insieme ai gruppi Scout di Rovigo e Adria e diverse aziende agricole del territorio. Abbiamo lanciato anche una campagna sui social di presentazione degli apicoltori del nostro territorio che, con passione e dedizione, si dedicano all’arte dell’apicoltura, al fine di incentivare l’acquisto di miele locale e supportare questa importante comunità. Infine, in occasione della Giornata mondiale della Biodiversità (22 maggio) e in conclusione della nostra campagna social di sensibilizzazione sulle api e sui nostri apicoltori locali, si è tenuto un dialogo pubblico sulla nostra pagina Facebook con esperti e apicoltori sull'importanza degli impollinatori per il futuro del nostro pianeta! Sono intervenuti Eddi Boschetti, Presidente WWF Rovigo, Gianni Stoppa, esperto apistico regionale e apicoltore biodinamico, Matteo De Simone, del Progetto "Saving Bees", Alessio Marangon, apicoltore locale, e Ilaria Turri, collegata direttamente dalla sua azienda agricola “Corte Burchio”, dove si stava svolgendo in simultanea una #FlowerBombChallenge con famiglie, bambini e il gruppo Scout di Adria!
L’idea ora è di creare un tavolo permanente con le associazioni e gli attori locali impegnati nella salvaguardia della biodiversità, in modo da implementare delle azioni concrete, in una prospettiva di lungo termine, per la tutela degli impollinatori sul nostro territorio.
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Per saperne di più sulle attività svolta da Slow Food Italia, relative al tema della Biodiversità, leggi il documento “Biodiversità”.
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Per saperne di più sulle attività svolte a livello locale da Slow Food Rovigo, relative al tema della Biodiversità, consulta il nostro Blog oppure contattaci!